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Napoli, venerdì 06 dicembre

Foto A. Zarcone
Logo Automobile Club Italia

Riuscire a compiere un secolo di vita non è un’impresa di tutti i giorni: non lo è per le singole persone e, a maggior ragione, non lo è per le organizzazioni come la nostra al servizio della collettività e che, pertanto, vivono di risultati, finché sono buoni. E se siamo sopravvissuti indenni, anzi più forti di prima, lungo un arco temporale così ampio, e non privo di difficoltà, qualche valida ragione ci sarà pure. In origine eravamo un circolo elitario di blasonati pionieri del volante, oggi siamo diventati la più grande associazione di cittadini che rappresenta bisogni diffusi sul territorio. Nel mezzo, c’è un’appassionante storia fatta di impegno, attività, battaglie, proposte con un unico obiettivo: affermare e difendere la mobilità come diritto inalienabile di tutti i cittadini. Ed anche quando la nostra presenza, in alcuni momenti storici, ha rappresentato un motivo di disturbo per qualcuno, tanto da far paventare, addirittura, una soppressione dell’associazione, ebbene, anche  in quei frangenti, la coerenza della nostra mission, la qualità dei servizi offerti e la solidità del nostro know-how ci hanno consentito di andare avanti per la nostra strada, ribadendo sul campo quanto già ci aveva riconosciuto la legge, ovvero di essere un ente pubblico necessario ai fini dello sviluppo economico, civile, culturale e democratico del Paese.
Siamo nati a Napoli, per volontà di un uomo illuminato, l’ingegnere Lamont Young, che progettò , fra l’altro, la prima metropolitana napoletana. E questo non è un caso. Evidentemente era già scritto nel nostro Dna che l’Automobile Club non poteva essere un’associazione circoscritta agli interessi dei soli possessori di autovetture, perché la mobilità è un bisogno naturale e radicato in ciascuno di noi che può essere soddisfatto, a seconda dei casi, ricorrendo a molteplici modalità (dalla forma più elementare rappresentata dalla pedonalità sino a raggiungere quelle più complesse offerte da vettori con nuove applicazioni tecnologiche). Il nostro scopo è quello di lavorare affinché questa esigenza venga soddisfatta in modo responsabile, sicuro, efficiente, conveniente e nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute umana.

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