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Napoli, domenica 15 settembre

Foto A. Zarcone
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L’importo da versare dipende dalla potenza del veicolo espressa in Kw (chilowatt) o Cv (Cavalli vapore) e dalla classe ambientale di appartenenza (Euro 0, Euro 1 ecc.).

 

Quando pagare
 

Veicoli in circolazione
Entro il 31 gennaio deve essere rinnovato il bollo auto per le vetture di potenza superiore ai 35 KW se immatricolate dal 1/1/1998, o superiori a 9HP se immatricolate fino al 31/12/1997, la cui tassa di possesso sia scaduta a dicembre.
Tale scadenza riguarda anche le tasse fisse per le targhe prova, rimorchi speciali (roulottes, rimorchi per trasporto di imbarcazioni ecc.), nonché le auto storiche, i ciclomotori e i quadricicli leggeri prima della messa in circolazione su strada pubblica.
Entro il 28 febbraio deve essere versato il bollo per le vetture di potenza fino ai 35 KW se immatricolate dal 1/1/1998, o di potenza fiscale fino a 9HP se immatricolate fino al 31/12/1997, per i motoveicoli, gli autocarri merci e speciali, trattori stradali e autobus la cui tassa di possesso sia scaduta nel mese di gennaio.
Entro il 31 maggio deve essere rinnovato il bollo auto per le vetture di potenza superiore ai 35 KW se immatricolate dal 1/1/1998, o superiori a 9HP se immatricolate fino al 31/12/1997, la cui tassa di possesso sia scaduta ad aprile.
Entro il 30 giugno deve essere versato il bollo auto per gli autocarri merci e speciali, trattori stradali e autobus la cui tassa di possesso sia scaduta nel mese di maggio. 
Entro il 31 agosto deve essere versato il bollo auto per le vetture di potenza fino ai 35 KW se immatricolate dal 1/1/1998, o di potenza fiscale fino a 9HP se immatricolate fino al 31/12/1997, nonché per i motoveicoli e autobus la cui tassa di possesso sia scaduta nel mese di luglio.
Entro il 30 settembre deve essere rinnovato il bollo auto per le vetture di potenza superiore ai 35 KW se immatricolate dal 1/1/1998, o superiori a 9HP se immatricolate fino al 31/12/1997, la cui tassa di possesso sia scaduta a agosto.
Entro il 31 ottobre deve essere versato il bollo auto per gli autocarri merci e speciali, trattori stradali e autobus la cui tassa di possesso sia scaduta nel mese di settembre. 

Veicoli di prima immatricolazione
Il bollo per i veicoli di prima immatricolazione, invece, va versato entro il mese di immatricolazione. Se l’acquisto avviene negli ultimi 10 giorni del mese, però, si può pagare il bollo auto entro il mese successivo a quello di immatricolazione, ferma restando la decorrenza dal mese di immatricolazione.

 

Quanto pagare
 

Innanzitutto, occorre fare riferimento alla normativa comunitaria sulle emissioni inquinanti riportata sulla carta di circolazione per determinare a quale direttiva sia conforme il veicolo (Euro 0, 1, 2, 3, 4/5). 
A ciascuna classe ambientale corrisponde una specifica tariffa: quella più elevata riguarda i veicoli non catalitici (Euro 0), mentre la più contenuta interessa i modelli di ultima generazione (Euro 4/5). L’importo complessivo è dato dal prodotto della suddetta tariffa per il numero complessivo di chilowatt (o di cavalli vapore per i modelli più vetusti) indicato nel libretto di circolazione.   
Inoltre, per i veicoli di potenza superiore ai 100 KW (o 136 CV) è prevista una maggiorazione.

Scarica tabella Direttive Euro (pdf,28kb)

 

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