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Napoli, venerdì 29 marzo

Foto A. Zarcone
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Luglio 2018 n 123

MondoAuto

Movida, parcheggiatori abusivi, la farsa degli sconti assicurativi. Questo numero di Mondoauto non è forse in linea con lo spirito vacanziero dell'estate, a cui, comunque, abbiamo dato spazio, ma risente, purtroppo, del malessere patito, ogni giorno, dai napoletani quando si spostano in città. Non bastano le croniche criticità costituite dai cantieri perenni, dalle strade dissestate e dallo sfascio in cui versa il trasporto pubblico. Ad aggravare le condizioni della mobilità concorrono pure i soliti parcheggiatori abusivi, divenuti ormai i padroni incontrastati delle nostre vie. Questi personaggi, nelle ore della movida, riescono persino a dare il peggio di se stessi, contribuendo a rendere il "by night" napoletano una bolgia impressionante di auto in sosta selvaggia, strade bloccate dal traffico, clacson all'impazzata e irrespirabili esalazioni di gas di scarico.   

L'ordinanza comunale per la tutela della sicurezza urbana e la valorizzazione delle attività di intrattenimento, pur muovendo da buoni intendimenti, non sembra essere riuscita a soddisfare le aspettative. Né è attuabile là dove prevede l'applicazione del daspo agli abusivi nelle sei aree indicate. Infatti, spetta al regolamento di polizia urbana, la cui approvazione è di pertinenza del consiglio comunale, individuare le zone urbane, aggiuntive a quelle previste della legge sulla "sicurezza urbana", in cui applicare questa fattispecie sanzionatoria.

Resta, tuttavia, sempre praticabile la misura, prevista dal Codice della Strada, della rimozione delle auto in divieto di sosta che intralciano la circolazione. Ma, ahinoi, si tratta di una battaglia persa. Il Comune, infatti, non ha mai preso in considerazione questa norma, nonostante possa costituire un'efficacia arma persuasiva nei confronti degli automobilisti per dissuaderli dall'affidarsi ai "servigi" di questi personaggi. Il problema è che la nostra Amministrazione municipale, in linea generale, ha grosse difficoltà ad applicare le sanzioni e, ancor più, a riscuoterle. E ciò è tanto più grave se si considerano lo stato del bilancio comunale e le continue lamentele della Giunta per la penuria di risorse economiche.

Infine, un accenno alla eterna questione della sperequazione delle tariffe assicurative relative alla RC Auto. Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del  Regolamento dell'Ivass, prendono il via gli sconti obbligatori previsti dalla Legge sulla concorrenza. Ma è una notizia di cui c'è poco da rallegrarsi. Ci troviamo di fronte, infatti, a fumose disposizioni che non quantificano nulla, lasciando alle compagnie la massima discrezionalità nel definire il livello di “significatività” degli sconti (così come li definisce la legge). Ci auguriamo, pertanto, che il nuovo Parlamento voglia, definitivamente, affrontare la questione in chiave più "egualitaria", contribuendo così a ridurre anche il grave fenomeno dell'elusione della copertura assicurativa.  Intanto il calvario per i napoletani, e per i residenti di molte altre province del Sud, è destinato a continuare.
 

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