Rivista
Mondoauto ottobre 2021
Nel 2004, in occasione del decennale della scomparsa dello scrittore e amico Domenico Rea, pensammo di dedicargli un numero speciale di Mondoauto, non solo perché era un abituale collaboratore di questa rivista, quanto, soprattutto, per rendere omaggio ad una “penna” eccezionale, una mente fervida, un autore fuori dagli schemi, capace di rappresentare la napoletanità nella sua più genuina e popolare essenza. La copertina di quel numero - una simpatica caricatura di Rea del vignettista Del Vaglio - viene riproposta, adesso, anche per sottolineare il suo stretto rapporto con l’Automobile Club Napoli di cui seppe cogliere, da subito, lo spirito di servizio, rappresentando, alla sua maniera, pregi e difetti dei napoletani al volante. Una lettura delle contraddizioni del traffico cittadino che, tutt'oggi, conserva intatta la sua attualità, come dimostra il suo articolo di apertura.
Ed è ancora la cultura protagonista di questo numero, con il doveroso omaggio a Procida, la prima isola Capitale della cultura italiana. Una scommessa che ci auguriamo vincente, una decisione che consentirà a noi tutti di riscoprire la minore, per fama, delle tre isole del Golfo su cui il fondatore del nostro Club, l’eclettico ingegnere Lamont Young, progettò una utopistica casa girevole a Vivara.
In questo particolare momento storico, carico di ansia a causa della pandemia che sta, ancora, mettendo a dura prova la nostra resistenza, non poteva mancare un’approfondita riflessione sul futuro della mobilità, alla luce della transizione ecologica che impegna fortemente il nostro Paese insieme agli altri partner europei. In questo campo l’automotive non si trova all’anno zero, avendo già compiuto considerevoli passi avanti sul piano del contenimento delle emissioni inquinanti. Occorre, ora, proseguire così, scevri da pregiudizi e condizionamenti ideologici. La conversione all’elettrico è indispensabile, ma non è la sola ed unica strada da percorrere e, comunque, richiede tempi lunghi.
In questa città, dalla mobilità negata, abbiamo voluto affrontare un aspetto estremamente delicato, ma spesso trascurato: la disattenzione per i disabili che si manifesta nelle numerose barriere architettoniche che ne ostruiscono il passaggio; nei trasporti pubblici inidonei ad accoglierli agevolmente a bordo dei vettori; nei comportamenti incivili di chi occupa illecitamente i posti-auto loro riservati o ostruisce con i veicoli in divieto di sosta gli scivoli dei marciapiedi per agevolare il transito delle carrozzine; e nelle contraddittorie scelte dell’Amministrazione comunale sulla gratuità delle strisce blu. Comunque gli ostacoli da rimuovere non sono solo materiali, ma soprattutto culturali.
Infine, abbiamo voluto salutare un autorevole uomo delle istituzioni, il Generale La Gala, che ha appena lasciato la guida del Comando provinciale dei Carabinieri di Napoli. Un uomo molto vicino alle attività ed alle iniziative dell’ACI Napoli, sottoscrittore, fra l'altro, della nostra campagna di sensibilizzazione “Entra nel Club dei Tifosi della Legalità”, che ha mostrato un grande attaccamento alla città ed ai napoletani, rendendosi protagonista di importanti operazioni nella lotta al crimine, organizzato e non. Non meno rilevanti sono state pure le iniziative a favore dei più fragili, durante la pandemia, e dei giovani, con una costante presenza dei Carabinieri nelle scuole per sensibilizzarli al rispetto delle regole. Grazie Comandante ed auguri per il nuovo incarico nella Capitale.