Rivista
Mondoauto novembre 2023
Sembra ieri, eppure sono trascorsi già 40 anni da quando vide la luce il primo numero di Mondoauto. Si trattò di un’ardita scommessa per l’epoca, ma che volli fortemente nella piena convinzione del valore strategico dell’informazione e della comunicazione. Soprattutto per un Ente pubblico come l’Automobile Club Napoli, l’unico deputato alla difesa della mobilità in tutte le sue declinazioni: dalla pedonalità alle vie terrestri, aeree e marittime, con particolare riguardo al trasporto pubblico e alla sicurezza stradale. Non a caso è ritenuto dalla sua stessa legge istitutiva “necessario per lo sviluppo economico, civile, culturale e democratico del Paese”. Un Ente non economico, a base associativa, che non grava sul bilancio pubblico – si regge infatti sulle sole forze dell’associazionismo e dei servizi offerti – ed opera, anche, in svariati settori, quale ente sussidiario dello Stato, degli Enti locali e della Pubblica Amministrazione in generale.
L’Automobile Club, infatti, gestisce attività e servizi delegati in base all’avvalimento tra pubbliche amministrazioni, promuove la sicurezza stradale, collaborando con il Ministero dell’istruzione ed il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l’educazione stradale nelle scuole. Realizza e gestisce con l’Istat la banca dati dei sinistri e loro localizzazione, cooperando con la Prefettura, la Polizia stradale e tutte le forze dell’ordine per l’individuazione delle strade a maggior pericolosità dove consentire anche il controllo delle violazioni da remoto per la prevenzione degli incidenti. Sul piano ambientale l’ACI Napoli realizza campagne di informazione e sensibilizzazione per la manutenzione, la revisione, la rottamazione e l’uso responsabile dei veicoli privati al fine di ridurre il contributo della mobilità all’inquinamento atmosferico. Ed è particolarmente attivo anche sul piano propositivo. Infatti, con il prezioso ausilio della sua Commissione giuridica, composta da eminenti magistrati, avvocati, accademici, rappresentanti degli enti locali ed esperti delle varie materie istituzionali, contribuisce all’approfondimento di problematiche di rilevante criticità, proponendo possibili soluzioni anche sul piano legislativo nazionale e regionale. Nell’ambito dell’avvalimento con la pubblica amministrazione, l’ACI si confronta con gli Enti locali per l’individuazione dei provvedimenti da emanare relativi alla mobilità, l’ambiente, il turismo e lo sport, essendo anche la Federazione sportiva automobilistica aderente al Coni e riconosciuta dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA), provvedendo alla loro divulgazione, conoscenza e condivisione presso gli utenti della strada e la collettività.
In un contesto così ricco di impegni ed attività, Mondoauto ha assunto, perciò, il compito fondamentale non solo di rendere noto tutto quanto l’Ente ha fatto e continua a fare per l’affermazione di una “mobilità responsabile” sul nostro territorio, ma anche di aprire un filo diretto con i suoi Soci per poterne meglio sondare umori ed esigenze, al fine di poter degnamente rappresentarne le istanze presso le sedi competenti. Non è stato un compito facile, essendo una operazione editoriale portata avanti con grandi sacrifici ed evidenti limiti di budget, ma siamo comunque riusciti a raggiungere significativi risultati: una tiratura di 30mila copie per un bimestrale gratuito, distribuito anche ai non Soci, non è affatto poco. Ce l’abbiamo messa tutta per fare del nostro meglio; forse non sempre ci siamo riusciti e questo rappresenta per noi uno sprone a migliorarci, con l’obiettivo di proseguire questo splendido viaggio insieme ai nostri lettori, al fine di contribuire ad una società migliore non solo sotto l’aspetto della mobilità.