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Napoli, giovedì 28 marzo

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Viaggi d'istruzione, attenzione a chi ci si affida

ReportAci

La stagione primaverile, spesso, fa rima con gite scolastiche. In questo periodo dell'anno, infatti, la stragrande maggioranza delle scuole italiane organizza viaggi d'istruzione per i propri alunni. Per consentirne l'ottimale organizzazione, soprattutto dal punto di vista della sicurezza, il Miur da tre anni ha avviato una efficace collaborazione con la Polizia Stradale, al fine di assicurare, alle istituzioni scolastiche che ne fanno richiesta, un servizio di controllo, sia prima della partenza che in itinere, sui mezzi di trasporto utilizzati per tali viaggi, conducenti compresi.
In ogni caso, la Polizia Stradale ha elaborato un apposito vademecum per consentire alle istituzioni scolastiche una scelta oculata e consapevole delle ditte cui affidarsi per l'organizzazione dei viaggi d'istruzione. Tale decisione, infatti, deve essere effettuata nel rispetto di procedure  trasparenti e avendo cura di contemperare le esigenze di risparmio con le garanzie di sicurezza. A tal fine, la Polstrada ricorda che le imprese devono preventivamente dimostrare, mediante apposita documentazione o autocertificazione, di essere in possesso dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività di noleggio autobus con conducente, di essere in regola con la normativa sulla sicurezza sul lavoro e di aver provveduto alla redazione del Documento di Valutazione dei Rischi. Inoltre, devono essere autorizzate all'esercizio della professione (AEP) e iscritte al Registro Elettronico Nazionale (REN) del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, avvalendosi di conducenti in possesso dei prescritti titoli abilitativi e di mezzi idonei. Le ditte dovranno altresì provare che il mezzo sia regolarmente dotato dello strumento di controllo dei tempi di guida e di riposo del conducente (cronotachigrafo o tachigrafo digitale), coperto da polizza assicurativa RCA e che l’addetto alla guida sia un dipendente oppure il titolare, un socio o un collaboratore dell'impresa stessa, in regola con i versamenti contributivi obbligatori. Al dirigente scolastico, invece, spetta il compito di acquisire, attraverso il servizio on line INPS-INAIL, il Documento unico di regolarità contributiva (DURC) in corso di validità.
Il vademecum, inoltre, sottolinea che l’idoneità alla guida del conducente è provata principalmente dal possesso della patente di guida di categoria D e della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) per il trasporto di persone, in corso di validità. L’autista, inoltre, è tenuto a portare con sé, durante la guida, la dichiarazione, rilasciata dal legale rappresentante dell’impresa, attestante la tipologia e la regolarità del rapporto di lavoro, a meno che non sia il titolare, un socio o un collaboratore familiare. Naturalmente, né prima, né durante il viaggio deve assumere sostanze stupefacenti e bevande alcoliche, neppure in modica quantità, e, quando guida, non può far uso di apparecchi radiotelefonici o di cuffie sonore, a meno che non siano dotati di viva voce o auricolari. Riguardo alla velocità da tenere, il Codice della Strada impone agli autobus il limite di 80 km/k fuori dai centri abitati e di 100 km/h in autostrada.
Altrettanto importante è l'idoneità del veicolo che deve essere attestata essenzialmente dal superamento della visita di revisione annuale, così come riportato sulla carta di circolazione, documento questo che, fra l’altro, indica pure il numero massimo di persone che l’autobus può trasportare. Ciò significa che il mezzo deve essere in regola con le caratteristiche costruttive e funzionali nel rispetto delle prescrizioni tecniche di legge (freni, pneumatici, dispositivi di illuminazione, sonori e di scarico ecc.). Se l’autobus è dotato di sistemi di ritenuta (cinture di sicurezza) i passeggeri devono utilizzarli: della violazione di questo obbligo da parte di un minore risponde il conducente o chi è tenuto alla sua sorveglianza, qualora si trovi a bordo del veicolo. Sull’autobus, infine, devono essere presenti gli estintori ed il certificato di assicurazione RCA, mentre sul retro del mezzo, vanno applicati, in modo ben visibile, gli adesivi indicanti le velocità massime consentite: 80 km/h e 100 km/h.
 

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